Come allevare i canarini
Dalle straordinarie abilità canore e dal piumaggio color giallo limone, i canarini sono stati scoperti nel XVI secolo dagli Spagnoli nelle isole Canarie (da qui il nome). Socievoli e vivaci, necessitano tuttavia di grande amore e attenzioni costanti. Allevare i canarini non è impossibile, ma non è un qualcosa da prendere alla leggera.

Gabbie e Voliere per Canarini

Amante della vita domestica e della compagnia, il canarino è vivace e, con il suo canto, è in grado di rallegrare l'ambiente. Non è un volatile a cui piace rimanere da solo per molto tempo, per cui l'allevamento non è consigliato a chi è costretto a trascorrere diverse ore (o giorni) fuori casa per lavoro o studio.

I canarini hanno bisogno di una voliera ampia, assolutamente non angusta o scomoda. Pertanto, meglio optare per un modello più largo che alto, in modo da consentire loro di volare senza particolari limitazioni. Il fondo deve essere di facile pulizia, preferibilmente munito di griglia per impedire il contatto diretto con gli escrementi. La lettiera deve essere poco polverosa e molto assorbente: ottime, a tal proposito quelle a base di sabbie minerali, tutolo di mais oppure di fogli sabbiati.

All'interno della gabbia non devono mai mancare un beverino (con acqua sempre fresca e pulita), due mangiatorie (una per il cibo fresco e l'altra per i semi), dei posatoi (più sono e meglio è) e una vaschetta per il bagno.

La voliera va collocata in un ambiente asciutto, luminoso e arioso ma privo di correnti di aria. Queste ultime, infatti, potrebbero essere la causa di pericolose malattie e attentare alla vita dell'animale.


Alimentazione e Mangimi per Canarini

L'alimentazione di un canarino è piuttosto variegata. Predilige miscele di semi composte da scagliola, canapa, lino, niger e ravizzone, da integrare con i ben noti "semi della salute" o condizionatori ovvero piante officinali e specie da prato. L'osso di seppia è indispensabile per rinforzare la struttura delle ossa così come il guscio delle uova di gallina. Ottima alternativa anche al grit solubile, deve essere messo in forno ad alta temperatura per 20 minuti per sterilizzarlo ed essiccarlo.

Durante la riproduzione è consigliato dare ai canarini un uovo sodo a spicchi interi che contribuisce al rafforzamento e all'integrazione delle energie.

I pastoni (secchi oppure all'uovo) vanno somministrati 2 volte a settimana, in una mangiatoia diversa da quella riservata ai semi. Essi sono il risultato degli scarti delle produzioni dolciarie e dei farinacei con l'aggiunta di vitamine, uova e sali minerali. I canarini apprezzano molto anche la verdura fresca purché venga fornita in piccole quantità, appoggiate alla vaschetta per il cibo umido e non tra le sbarre della gabbietta. Come dicevamo in precedenza, l'acqua deve essere sempre fresca e pulita, cambiata tutti i giorni.

Per garantire longevità all'animale si consiglia di non allevare troppi canarini nella stessa gabbia o voliera. Inoltre, è importante usare sempre preparati assolutamente innocui e di pronta efficacia per la lotta contro gli insetti.

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