Cibi tossici per cani, ecco quali evitare
Ci sono molte cose che possiamo condividere con i nostri amici a quattro zampe, ma una delle cose che sicuramente non è condivisibile con loro è la dieta.
Infatti, anche se molti alimenti risultano essere comuni fra uomo e cane, vi sono sostanze contenute in determinate preparazioni alimentari, che possono essere estremamente nocive per il cane, soprattutto se assunte in alta concentrazione.
I possessori di cani devono quindi tenere buona nota della lista degli alimenti che risultano assolutamente vietati ai cani.
Spesso e volentieri, si ricade nell'inconsapevole errore di dare al cane gli avanzi del nostro pranzo oppure di premiarlo con bocconcini di cibo non idoneo alla sua dieta, ma spesso questi alimenti sono completamente inadatti e possono essere così dannosi da divenire addirittura letali.
Premesso che i pasti consumati dal dal cane devono essere preferibilmente a temperatura ambiente e mai caldi, andrebbero assolutamente escluse dalla dieta del cane le seguenti sostanze:
Cacao/Ciocolato/Caffè/The, e tutte le sostanze che possono contenere teobromina, un alcaloide con effetto stimolante sul sistema nervoso. Ovviamente la gravità dei sintomi derivanti dall'assunzione di questa sostanza è direttamente proporzionale alle dosi assunte. L'ingestione di alimenti contenenti teobromina può causare effetti collaterali più o meno gravi come ad esempio: disturbi del sistema nervoso centrale, tachicardia, aumento della diuresi, vomito e diarrea. I sintomi da intossicazione possono comparire già poche ore dopo l'assunzione e la loro intensità è variabile anche in base alla taglia del cane in rapporto alla dose assunta.
E' stato stimato che un cane di taglia piccola può risultare intossicato anche con solo 50 grammi di cacao. Queste sostanze, se assunte in grandi quantità, possono provocare anche attacchi cardiaci ed emorragie interne con effetti potenzialmente fatali.
Occorre stare attenti anche ai preparati che contengono cioccolato, come le torte e i biscotti, ed alle bevande a base di the.
Xilitolo e dolcificanti artificiali. Lo xilitolo induce un rilascio di insulina che può provocare ipoglicemia causando lesioni al fegato. L' assunzione di alte dosi di xilitolo provoca nel cane sintomi come la mancanza di coordinazione e disturbi gastroenterici, pertanto non vanno mai somministrati al cane preparati che contengano dolcificanti chewing gum e caramelle.
Merendine e biscotti. Il sistema digestivo del cane è in grado di assimilare glucosio e saccarosio ma ha grosse difficoltà ad elaborare il lattosio che è spesso presente in questi preparati oppure nel latte e nei suoi derivati. Il consumo di questo tipo di prodotti può quindi favorire l'insorgere di diabete mellito.
Frutta e Verdura
In relazione alla somministrazione di eventuali snack e merendine, va prestata particolare attenzione alla possibile presenza di noci, che se consumate in alta concentrazione possono risultare molto tossiche per il cane, causando sintomi come debolezza, disturbi gastrointestinali, febbre, tremori ed a volte anche problemi neurologici.
Uva. Numerosi casi di intossicazione sono stati ricollegati anche al consumo di uva. E' stato infatti accertato che il consumo di uva nel cane può provocare sintomatologie assimilabili alla insufficienza renale. I sintomi da intossicazione sono stati osservati anche nel consumo di uva passa.
Semi e Noccioli. I semi di mela ed i noccioli di frutti come ciliegia, pesca, albicocca e prugna, contengono dosi di cianuro che, assunte dal cane in grandi quantità, possono provocare il coma.
Fegato. Il fegato può risultare tossico per il cane a causa della sua elevata concentrazione di vitamina A.
Lievito. Il lievito è sconsigliabile nella dieta del cane perché produce grosse quantità di gas nell'apparato digerente e questo può indurre stati dolorosi o addirittura portare alla rottura di stomaco o intestino. Inoltre, il consumo di lievito in grandi quantità, può indurre il rilascio di etanolo che può causare un processo di avvelenamento assimilabile a quello da alcool.
Alcool. Il cane non dispone degli enzimi necessari alla metabolizzazione dell'alcool, quindi l'assunzione di questa sostanza può provocare nel cane sintomi gastrointestinali o anche la perdita della coordinazione motoria, oltre che grossi danni al sistema nervoso centrale come tremori o difficoltà respiratorie e nei casi più gravi addirittura il coma.
Avocado. Sia le foglie che il frutto ed i semi dell'avocado, sono da evitare per il cane in quanto contengono un principio chiamato Persin, che è altamente tossico se assunto dai cani. Le varietà di questo frutto presenti sul mercato, contengono normalmente concentrazioni particolarmente elevate di questo elemento, di conseguenza è preferibile evitarne la somministrazione al cane anche se in minima quantità.
Cipolle Aglio e Cavoli. Questi sono cibi estremamente nocivi per il cane e possono dare i loro effetti anche quattro giorni dopo l'ingestione. Il consumo continuativo o in dosi eccessive di questi alimenti, può provocare nel cane vomito e diarrea ed incidere sul colore delle urine che diventano scure.
Nei cani che hanno fatto consumo di cipolla per anni sono stati rilevati casi di grave aritmia, pertanto vanno evitati anche tutti i cibi che contengono la polvere di cipolla come aromatizzante.
Pomodori, foglie e germogli della patata. Questi alimenti devono essere evitati perché contengono una tossina chiamata solanina che non può essere metabolizzata dal cane e può creare grossi disturbi all'apparato digerente oltre che tachicardia, affanno, tremori ed irrequietezza.
Infine, per una corretta gestione della alimentazione del cane, vanno considerati tutti quei cibi che possono creare disturbi durante la deglutizione, come nel caso delle ossa.
Le ossa, in particolar modo quelle di coniglio e di pollo, sono fragili e possono spezzarsi facilmente durante la masticazione generando il rischio di perforazione di stomaco ed intestino, o di conficcamento all'interno della gola del cane.