Pesci per laghetti in giardino, ecco le migliori specie
Le migliori specie di pesci per laghetto da giardino
Sono sempre di più ad oggi gli appassionati di acquari naturali e biolaghetti per i pesci da giardino: è bene conoscere, dunque, quali sono le specie acquatiche più adatte a questo ambiente, come curarle e la manutenzione necessaria per il laghetto ornamentale.
Partiamo prendendo in considerazione il primo aspetto fondamentale nella valutazione della migliore specie acquatica: la grandezza e le caratteristiche del bacino d'acqua. In base a questo aspetto, andremo poi a valutare numero e specie.
Tra le varie tipologie di pesci da laghetto, analizzeremo pesce rosso, carpa giapponese, Leucisco, lucci e storioni.
pesce rosso: questa è sicuramente la specie più conosciuta e diffusa, dal momento che non è difficile da trovare in un qualsiasi negozio di animali e dato il suo basso prezzo. Nonostante questa specie sia conosciuta per la loro livrea rossa, ve ne sono altre sottospecie con riflessi metallici o altre sfumature tendenti all'arancio. I pesci rossi sono adatti anche per bacini d'acqua non troppo grandi.
carpa giapponese: questa specie è comunemente conosciuta anche con il nome di Carpa Koi. La caratteristica di questi pesci è senza dubbio la meravigliosa e colorata livrea, che li rende maggiormente utilizzati per scopi ornamentali. Per la carpa giapponese è però necessario un bacino d'acqua più ampio di quello del pesce rosso, dal momento che può arrivare a misurare anche oltre un metro di lunghezza.
Leucisco: la specie classica presenta due colori, cioè argento e rosso, mentre altre sottospecie possono presentarsi anche completamente in giallo o in rosso. Il Leucisco in media ha una lunghezza che varia dai 40 ai 50 centimetri, ecco perché l'ideale è un laghetto non troppo piccolo.
lucci: il luccio è un pesce carnivoro caratterizzato da una livrea verde oliva, con sfumature gialle e bianche. Questa specie raggiunge grandi dimensioni, cioè tra i 40 e i 55 centimetri di lunghezza in media, anche se la lunghezza massima registrata è stata di ben 150 centimetri.
storioni: questa specie di pesce presenta un dorso tendente al marrone e il ventre argentato. Se si sceglie lo storione, allora dovrete attrezzarvi e costruire un laghetto molto spazioso, dal momento che può arrivare a misurare anche tre metri di lunghezza! ( in media, però, le dimensioni sono molto più ridotte).
Cura e manutenzione del laghetto per pesci
Per prevenire qualsiasi tipologia di infezione dovuta a batteri tipici come ad esempio lo Streptococcus, è necessario fare dei trattamenti periodici con prodotti che combattono la crescita di quelle alghe che si trovano sulla superficie dell'acqua, rendendola molto torbida. Queste alghe sono particolarmente dannose anche per i pesci che vivono nel laghetto.
Altro fattore da prendere in considerazione è la salubrità dell'acqua, affinché i pesci possano vivere in questo ambiente naturale in tranquillità: la soluzione migliore sarebbe quella di installare un impianto di depurazione, per contrastare l'inquinamento dell'acqua, integrato con un meccanismo di filtrazione biologica.
In commercio esistono, inoltre, dei kit per analizzare la durezza dell'acqua (che deve essere compresa tra 10 e 12 gradi), il pH (compreso tra 6,8 e 7,5) o la presenza di ammoniaca e ammonio disciolti nell'acqua, potenzialmente velenosi per i pesci che ci vivono.
Massima attenzione al benessere dei pesci
Come già detto in precedenza, per garantire il benessere dei nostri amici acquatici, è fondamentale curare la qualità dell'acqua e non solo: molto importante è anche la cura dell'alimentazione.
In primis, è bene scegliere un mangime di qualità in commercio, ricco di sali minerali e con le giuste dosi di carboidrati e proteine.
Sul mercato esistono varie tipologie di mangime, adatte alla maggior parte delle specie di pesci da laghetto citati in precedenza.
E′ essenziale scegliere un mangime di alta qualità, per non mettere a rischio e contaminare l'acqua del vostro laghetto.
Un mangime dalla qualità scadente e solo parzialmente digerito dai pesci favorisce la proliferazione di alghe in superficie; allo stesso tempo bisogna controllare i valori nutrizionali, perché se ricco di lipidi, il mangime potrebbe nuocere alla salute del pesce a lungo andare.